A cosa serve l'Albendazolo in veterinaria
L'albendazolo lo è usato per trattare varie infezioni parassitarie causate da nematodi, cestodi e protozoi. È indicato per il trattamento di parassiti come:
1. Vermi gastrointestinali (Bunostomum, Cooperia, Chabertia, Haemonchus, Nematodirus, Oesophagostomum, Ostertagia, Strongyloides e Trichostrongylus)
2. Trematodi epatici (Fasciola hepatica, solo adulti)
3. Vermi polmonari (Dictyocaulus viviparus e D. filaria.)
4.Tenie (Moniezia)
Quali sono gli effetti collaterali veterinari dell'albendazolo?
Cani e gatti
- Soppressione del midollo osseo: può provocare una diminuzione dei globuli bianchi, dei globuli rossi o delle piastrine.
- Disturbi gastrointestinali:possono verificarsi vomito, diarrea e perdita di appetito.
- Danni al fegato.
Bovini e ovini
- Epatotossicità: Dosi elevate o un uso prolungato possono influire sulla salute del fegato.
- Soppressione del midollo osseo: Analogamente ai cani, i bovini e gli ovini possono manifestare una diminuzione dei globuli bianchi, dei globuli rossi o delle piastrine.
Maiali
- Disturbi gastrointestinali: può talvolta causare diarrea o perdita di appetito.
Cavalli
- Dispepsia: I cavalli possono manifestare una lieve dispepsia come perdita di appetito o stitichezza.

L'albendazolo è generalmente sicuro a dosi ragionevoli, ma il sovradosaggio o l'uso prolungato possono causare gli effetti collaterali sopra indicati. Quando lo si utilizza è necessario seguire il consiglio veterinario.

